Il teleriscaldamento
Il
teleriscaldamento, nella sua definizione generale, è il sistema di produzione e distribuzione di energia termica,
nel quale il calore viene prodotto a distanza da un unico impianto centrale e poi distribuito agli edifici, sotto forma di
vapore o acqua calda, con apposite tubazioni e con appositi scambiatori.
Con il suddetto sistema, teleriscaldamento, ai tanti piccoli impianti di calore ubicati nei
singoli edifici, si sostituisce un unico grande impianto, avente maggior rendimento e, proporzionalmente, minor impatto ambientale.
Il risultato più evidente è che ai molteplici camini fumanti si sostituisce un unico, controllato, fumaiolo, che libera
in atmosfera una quantità estremamente limitata di residui di combustione.
Società Agricola Mombracco Energy srl alimenterà la
rete di teleriscaldamento di Envie con il calore prodotto
dalla propria centrale di cogenerazione a biomassa.
Dalla presenza della rete di teleriscaldamento
Mombracco Energy,
i singoli cittadini di Envie trarranno i
seguenti vantaggi:
• Allacciamento gratuito (se richiesto nella fase di realizzazione della rete cittadina);
• Eliminazione della caldaia privata e conseguente eliminazione delle spese di manutenzione, delle spese di verifica
periodica del rendimento (prova fumi) e delle spese di verifica periodica dei dispositivi di sicurezza, ove richiesta
(3);
• Non e’ richiesto alcun locale “centrale termica” a norma di legge
(1) né alcun
adempimento vvf
(2);
• Risparmio dei costi di riscaldamento e di produzione acqua calda sanitaria del 15%.
Dalla presenza della rete di teleriscaldamento,
la comunità Enviese trarrà i seguenti vantaggi:
• Smaltimento ecologico dei residui delle potature ed espianti
(5);
• Garanzia di continuità del servizio;
• Maggior efficienza energetica (il rendimento della centrale di cogenerazione
Mombracco Energy è generalmente
maggiore dei rendimenti dei singoli e più piccoli impianti tradizionali);
• Riduzione delle emissioni di CO
2, ottenuta spegnendo le singole caldaie alimentate a metano, gasolio o gpl
(4).
I livelli di emissione della centrale di cogenerazione Mombracco Energy, inoltre, sono generalmente proporzionalmente
minori dei livelli dei singoli e più piccoli impianti tradizionali (stufe alimentate a legna).
A tal proposito si prendano in esame, ad esempio, le emissioni di polveri.
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Limite legge nazionale (D.Lgs. 152/06) Mg/Nm³ |
Limite legge regionale
Mg/Nm³ |
Limite autorizzativo Provincia Mg/Nm³ |
Valori impianto Mombracco Energy Mg/Nm³ |
Polveri (PM) |
30 |
30 |
10 |
8 |
La Centrale Mombracco Energy ha una portata fumi di 11639 Nm³/h e funziona 8000 ore all’anno; essa, pertanto, emette dal
camino circa 748 kg di polveri all’anno. Una caldaia a legna domestica di potenza 30 kW, idonea per il riscaldamento di un’abitazione
di media dimensione, che funzioni 14 ore al giorno per 182 giorni (si tratta delle durate convenzionali previste dalla legge per il
riscaldamento dei fabbricati), produce in un anno, circa 137 kg di polveri.
Quindi, già solo sostituendo il calore prodotto da 6 caldaie a legna tradizionali con il calore prodotto dalla Centrale Mombracco
Energy, si ottiene una riduzione globale delle emissioni di polveri.
Analogo discorso vale per il classico “putagè” o per le stufe, senza contare che le ceneri (nelle quali si accumulano i metalli
pesanti e le diossine), vengono normalmente buttate nei giardini o nei prati mentre nel caso della nostra centrale verranno smaltite
come previsto dalla normativa.
NOTE
(1) per generatori di calore di potenza superiore a 35 kw la norma prescrive un locale centrale termica con specifici requisiti
di resistenza al fuoco, aerazione e cosi via.
(2) per generatori di calore di potenza superiore a 116 kw è prescritto il controllo da parte dei vigili del fuoco per il rilascio
del certificato di prevenzione incendi.
(3) le centrali termiche di potenza superiore a 35 kw devono essere sottoposte a denuncia ispesl e gli organi di sicurezza devono
periodicamente essere sostituiti o ritarati.
(4) l’emissione di CO2 (anidride carbonica) ottenuta bruciando della legna è esattamente compensata dall’anidride carbonica che
quella stessa pianta ha assorbito durante la crescita.
(5) la combustione all’aperto dei residui vegetali è vietata e comporta rilevanti emissioni di sostanze inquinanti