Perchè la biomassa come combustibile
In seguito alla sottoscrizione del protocollo di Kyoto, l’Italia ha assunto l’impegno a trovare un’alternativa valida
al consumo di petrolio e di altre fonti fossili, dunque a produrre energia (termica ed elettrica) da fonti rinnovabili.
L’utilizzo della biomassa legnosa come combustibile potrà forse sembrare, all’inizio del terzo millennio, un’
operazione anacronistica. Se si considera, tuttavia, che i consumi di energia aumentano progressivamente in
tutto il mondo, che tale incremento avrà ripercussioni, provocate dalle emissioni di anidride carbonica, sulle variazioni
climatiche, e che il prezzo del petrolio è in aumento, si trova conferma della lungimiranza di questa alternativa.
L’uso energetico delle biomasse vegetali è considerato uno dei più efficienti sistemi per ridurre le emissioni di gas
serra, in quanto la CO2 emessa durante la produzione di energia dalle biomasse è pari a quella assorbita
durante la crescita delle piante, mentre i combustibili fossili utilizzati emettono CO2 che si accumula nell’ambiente.
La quantità d’anidride carbonica rilasciata durante la decomposizione delle biomasse, sia che essa avvenga naturalmente o
per conversione energetica, è equivalente a quella assorbita durante il periodo di crescita della biomassa stessa.
Il territorio regionale Piemontese rappresenta una preziosa fonte di materiale legnoso tuttora poco sfruttata.
Alla fine del 1800 lo sfruttamento della risorsa legno per usi industriali ed energetici era ben superiore a quella attuale.
Oggi quella quantità di biomassa, pari a circa 3.000.000 di tonnellate all'anno, resta a marcire nel sottobosco o inutilizzata
sulle nostre montagne.
Tale materiale, se correttamente valorizzato, porterebbe alla produzione di energia elettrica pari a quella prodotta da
almeno tre centrali nucleari. Si eviterebbe, inoltre, la decomposizione di legno nei boschi (e le conseguenti emissioni
di CO2), e si promuoverebbero la pulizia e la manutenzione del patrimonio forestale.
Le risorse forestali rappresentano una delle più importanti fonti naturali rinnovabili e la principale origine di
biodiversità del territorio e svolgono un ruolo primario per la protezione dell’ambiente.
L’impiego razionale e sostenibile delle risorse forestali può inoltre costituire un’importante opportunità per accrescere
l’occupazione sia diretta che indotta e rappresenta un’importante occasione di reddito per le aree rurali, in particolar
modo per quelle montane.
La CO2 rilasciata durante la decomposizione delle biomasse, sia che essa avvenga naturalmente o per combustione, è equivalente a quella assorbita durante il periodo di crescita della biomassa stessa.